Le assicurazioni furto e incendio auto, con le condizioni applicate nella stipula delle polizze ed i casi in cui la tutela viene garantita
Le assicurazioni furto e incendio auto fanno parte delle garanzie accessorie che si possono aggiungere alla RC Auto, polizza base ed indispensabile per legge.
Solitamente le compagnie assicurative propongono la tutela contro il furto e quella contro l'incendio come un pacchetto unico che assicura contro entrambe le evenienze, ma è possibile scegliere soltanto una delle due.
L'assicurazione contro il furto della propria auto prevede il rimborso dei danni subiti sia in caso di furto vero e proprio che di tentato furto che abbia danneggiato la vettura. In caso di furto, si è tutelati anche se la sottrazione riguarda esclusivamente alcune parti dell'auto, ma non i suoi accessori. La compagnia di assicurazione risarcisce il proprio cliente in base al valore corrente dell'auto rubata, che viene riconsiderato e rivalutato ad ogni rinnovo della polizza, con conseguente modifica del premio annuo. La tutela garantita dall'assicurazione furto copre anche gli eventuali danni causati alla vettura in seguito all'evento, nel caso in cui quest'ultima venga poi ritrovata, e le relative spese per rientrare in possesso dell'auto dopo il ritrovamento ad opera delle forze dell'ordine. Se il veicolo non viene ritrovato, il rimborso riguarda il valore corrente di mercato, ed avviene previa presentazione da parte del contraente di alcuni documenti: copia della denuncia effettuata alla Polizia (in tutti i casi di furto); estratto generale del Pubblico Registro Automobilisti; dichiarazione di perdita di possesso dell'auto rubata ed una copia di un documento che dimostri l'archiviazione del caso da parte delle autorità.
Nel caso in cui il furto sia stato solo tentato e parti della vettura siano state danneggiate nel tentativo, l'assicurazione risarcirà le spese sostenute per le riparazioni, tenendo conto dell'usura delle parti stesse al momento del fatto. Come detto in precedenza, solitamente le assicurazioni contro il furto non contemplano nessun risarcimento per gli oggetti contenuti in un'auto rubata nè per un eventuale sottrazione esclusiva di accessori quali navigatore satellitare o autoradio: nel caso in cui si voglia estendere la garanzia anche a questi, è necessario pagare un premio annuale più elevato.
La definizione del premio da pagare nelle assicurazioni contro il furto dipende, oltre che dal valore dell'auto, anche da altre caratteristiche quali la tipologia di antifurto montato sul veicolo; il luogo in cui solitamente viene tenuto quando non è in circolazione e la zona di residenza del contraente: una grande metropoli verrà infatti considerata più a rischio di un tranquillo paesino di campagna.
Per quanto riguarda invece la tutela contro l'incendio del veicolo, essa si applica esclusivamente se l'incendio stesso si sviluppa in seguito a cause accidentali dovute sia ad elementi interni dell'auto, come un motore surriscaldato o un corto circuito nell'impianto elettrico, sia ad elementi esterni quali possono essere fulmini oppure esplosione del carburante. Esiste una distinzione da compiere in caso di incendio tra distruzione del veicolo e danneggiamento dello stesso: nel primo caso la compagnia di assicurazione rimborsa il valore commerciale attuale dell'auto, nel secondo invece si limita a pagare le spese per le riparazioni necessarie. L'assicurazione contro l'incendio non comprende in nessun caso gli incendi dolosi appiccati sia da persone vicine al contraente sia da estranei: per tutelarsi da questi ultimi è necessario scegliere una copertura aggiuntiva contro gli atti vandalici, offerta da quasi tutte le compagnie assicurative più importanti.
Spesso nelle proposte di assicurazioni furto e incendio auto è inclusa una franchigia, che limita la somma rimborsata da parte della compagnia, prevedendo che una parte dei danni sia a carico dell'assicurato: è importante valutare bene l'inclusione o meno della franchgia ed il suo importo, in relazione alla diminuzione del premio annuo, per verificarne l'effettiva convenienza.
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