Informazioni sulle assicurazioni per autocarri: quando è possibile stipularle ed in cosa si differenziano da quelle per le comuni autovetture
Le assicurazioni autocarri possono essere stipulate in due casi, ben distinti tra loro: il primo riguarda gliautocarri veri e propri, il secondo è relativo ai SUV o ai fuoristrada che sono stati immatricolati come autocarri. Nella prima situazione si tratta di veicoli utilizzati per il trasporto di merci, e quindi considerati uno strumento di lavoro per chi li guida; nella seconda invece si fa riferimento a mezzi privati, che possono però essere assicurati come autocarri nel caso in cui il preventivo di questa tipologia di assicurazione sia conveniente rispetto a quella per le autovetture tradizionali.
Ci sono alcune sostanziali differenze tre le assicurazioni per autocarri o veicoli commerciali e quelle per le autovetture, sia riguardo ai parametri per il calcolo del premio, sia in merito alle eventuali clausole e coperture aggiuntive disponibili.
La caratteristica principale delle assicurazioni per autocarri riguarda il calcolo del premio che considera non la cilindrata del veicolo, come avviene per le auto, bensì la portata del mezzo ed il suo peso. Tale elemento è particolarmente importante nel caso di veicoli privati immatricolati come autocarri, poichè nella scelta della giusta compagnia e della polizza più adatta bisogna richiedere diversi preventivi, considerando entrambe le tipologie di assicurazioni disponibili.
Una seconda differenza riguarda la definizione di un numero di incidenti annui oltre il quale la copertura assicurativa decade oppure richiede il pagamento di una somma ulteriore per mantenerne la validità: solitamente le compagnie assicurative nel caso di autocarri coprono un massimo di 3 incidenti all'anno, ma più spesso si limitano ad 1 o 2; oltre tale numero si assiste ad un incremento del premio, fattore da considerare attentamente nella scelta dell'assicurazione da stipulare.
Un elemento importante delle assicurazioni per autocarri è la franchigia: l'importo del premio da pagare può variare profondamente in base all'esistenza o meno della franchigia, ed alla somma della stessa. Nella scelta è però importante tenere conto del valore del veicolo e dei possibili danni, perchè stabilendo una franchigia piuttosto alta si rischia di dover pagare spesso di tasca propria le conseguenze di incidenti "minori".
Per quanto riguarda le classi di merito, le compagnie assicurative stanno introducendo sempre più spesso la clausola bonus-malus anche nelle polizze stipulate per i veicoli commerciali, che tradizionalmente ne erano prive. È importante tener presente che la classe di merito non è trasferibile da un autocarro ad un'autovettura privata, anche se il guidatore è il medesimo: in caso di sottoscrizione di una nuova polizza si dovrà quindi partire dal gradino più basso.
Per coloro che utilizzano un autocarro come mezzo di lavoro, e che quindi vi trasportano merci di valore più o meno elevato, è fondamentale considerare che la maggior parte delle compagnie assicurative coprono, nelle polizze proposte, esclusivamente la Responsabilità Civile, obbligatoria per legge, cioè i danni arrecati a terzi, mentre tutte le altre eventuali coperture devono essere esplicitamente richieste dal guidatore: tra le possibili aggiunte segnaliamo la copertura dei danni per la perdita o il danneggiamento del carico; l'indennizzo per i danni fisici occorsi al conducente dell'autocarro o a passeggeri trasportati e la garanzia di un soccorso stradale 24 ore su 24.
Anche in caso di assicurazioni per autocarri è spesso conveniente rivolgersi a compagnie online, per le tariffe agevolate che queste offrono: Quixa, Genertel e Linear sono solo alcune delle aziende a cui chiedere un preventivo, ricordandosi di effettuare il confronto tra il maggior numero di proposte possibili.
Articoli Correlati