Panoramica sulle diverse tutele contro gli infortuni in volo proposte dalle principali compagnie di assicurazione sul mercato
Viaggiare in aereo è una pratica ormai diffusissima in tutto il mondo: con le numerose compagnie low cost che coprono molteplici tratte, l'aereo rappresenta nella maggior parte dei casi la soluzione più economica per raggiungere destinazioni situate ad una certa distanza. Gli infortuni in volo, però, sebbene la sicurezza degli aeromobili sia profondamente migliorata negli ultimi anni, sono un'eventualità da non trascurare: per tale ragione è possibile stipulare un'apposita assicurazione viaggi che tuteli in caso di infortuni durante la permanenza in aereo e nel corso delle operazioni di salita e discesa dal mezzo. Le garanzie previste dalle diverse compagnie riguardano sia l'eventualità di un'invalidità permanente successiva ad un infortunio in volo, sia quella del decesso dell'assicurato: in tal caso, ovviamente, a riscuotere l'indennizzo saranno i beneficiari della polizza. I massimali previsti per entrambe le circostanze mutano da caso a caso, così come le caratteristiche dell'assicurazione ed i suoi limiti.
La polizza dedicata agli infortuni di volo prevista da Mondial Assitance si chiama Mondial Fly. Questa soluzione è particolarmente flessibile, poichè permette di scegliere la tipologia di viaggi aerei da assicurare e il massimale previsto. Si può, infatti, scegliere la tutela esclusivamente per un singolo volo, per due voli non consecutivi (generalmente l'andata e il ritorno verso una destinazione), oppure scegliere delle polizze di durata più ampia, da 48 ore a 100 giorni, tramite le quali si è assicurati automaticamente ogni volta che si utilizza l'aereo per i propri spostamenti. Il massimale può essere deciso autonomamente, e va da un minimo di 50 mila euro ad un massimo di 500 mila. Chiaramente al mutare delle opzioni cambia anche l'importo del premio richiesto.
Nel caso in cui si desidera che i beneficiari della polizza in caso di decesso siano diversi dai legittimi eredi, bisognerà indicare i nominativi in fase di stipula dell'assicurazione stessa. Esiste anche una franchigia in tale polizza: essa viene applicata soltanto in caso di invalidità. In caso di massimale inferiore o pari a 250 mila euro, è prevista una soglia del 5% di invalidità come franchigia; in caso di somma superiore a 250 mila euro, tale franchigia viene alzata al 10%. Se però il risultato dell'infortunio di volo giunge a superare il 30% di invalidità, la franchigia decade e la somma viene interamente versata dalla compagnia.
Le stesse condizioni della polizza precedente sono applicate anche da Viaggi NoStop Vacanza – Infortuni in volo, la proposta offerta ai propri clienti da Europ Assistance. Anche qui è possibile infatti assicurare un solo viaggio, con la formula "One Way", i viaggi di andata e ritorno, oppure tutti i voli compiuti in un determinato lasso di tempo, compreso tra il volo di partenza e quello di rientro: in questo caso però è possibile scegliere un periodo non superiore ai due mesi di durata.
Anche Columbus Direct, infine, ha in catalogo una polizza per gli infortuni in volo. Ci si può tutelare per un singolo viaggio, che comprende sia l'andata che il ritorno, oppure stipulare una polizza annuale multiviaggio: in questo caso però gli infortuni sono compresi all'interno di garanzie più ampie proposte, che comprendono anche l'assistenza sanitaria e altre tutele. Nel primo caso invece, si può selezionare la polizza specifica, che prevede un massimale di 100 mila euro in caso di invalidità permanente o morte dell'assicurato.
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