Le condizioni di applicazione della clausola di rivalsa assicurazione, e le modalità per il cliente di eliminare tale clausola da un contratto
La clausola di rivalsa assicurazione rappresenta un particolare aspetto di un contratto relativo ad una polizza in seguito al quale la compagnia di assicurazione, dopo aver risarcito i danni causati a terze parti da un sinistro, si riserva il diritto di rivalersi nei confronti dell'assicurato per ottenere il rimborso della cifra pagata. All'interno della clausola di rivalsa vengono specificate le circostanze in seguito alle quali la compagnia può esercitare il suo diritto, ed è bene, prima di stipulare una polizza, leggere attentamente tali condizioni e tenerne conto nel proprio comportamento di guida. Nell'operare il confronto tra diversi preventivi proposti da compagnie di assicurazione online, bisogna senza dubbio tenere conto della presenza o meno di tale clausola, e delle condizioni in cui verrà applicata.
Esistono alcune situazioni piuttosto standard che vengono inserite nelle clausole di rivalsa di quasi tutte le polizze RC Auto e che riguardano alcune violazioni del Codice della strada o comportamenti scorretti tenuti alla guida:
- La guida in stato di ebrezza o successiva all'assunzione di sostanze stupefacenti, che è una delle principali circostanze in cui la compagnia esercita il suo diritto di rivalsa nei confronti dell'assicurato;
- La guida del veicolo da parte di un soggetto non abilitato, ad esempio un minore o comunque una persona che non sia in possesso della patente di guida necessaria a condurre il mezzo assicurato;
- La presenza di un numero di passeggeri superiore a quanto previsto dalla capienza dell'auto o, in caso di veicoli commerciali, di un carico complessivo che superi quello stabilito dalla legge;
- Dichiarazioni false da parte dell'assicurato in sede di firma del contratto, ad esempio dati anagrafici non corretti o caratteristiche tecniche della vettura reali diverse da quelle indicate.
Al di là di queste circostanze comuni, ogni compagnia può prevedere particolari condizioni in seguito alle quali rivalersi sul proprio cliente: nel caso di polizze dal premio ridotto che prevedono un unico guidatore oppure una lista di guidatori autorizzati, la rivalsa si applica in qualsiasi sinistro causato da un conducente che non rientri tra i nominativi stabiliti alla stipula del contratto.
Esiste in ogni caso la possibilità per un cliente di inserire all'interno della propria polizza una clausola che impedisca il diritto di rivalsa da parte della compagnia per alcune circostanze. La rinuncia alla rivalsa è chiaramente una tutela accessoria, che comporta l'aumento del premio annuo, ma è particolarmente conveniente nel caso in cui sia probabile andare incontro ad una delle situazioni descritte in precedenza: ad esempio se si hanno figli minorenni che potrebbero, all'insaputa del genitore, mettersi alla guida dell'auto senza patente e provocare un incidente.
La rinuncia alla rivalsa potrà essere assoluta, cioè applicata in qualsiasi circostanza, o relativa a particolari situazioni. Nel secondo caso si potrà ad esempio stabilire una somma di denaro massima per la quale la compagnia potrà rivalersi sul cliente, oppure decidere che nel caso del primo incidente causato la rivalsa non si applicherà, per diventare operativa soltanto dal secondo sinistro in poi, o ancora escludere dai casi di rivalsa tutti gli incidenti che non provochino anche un reato penale da parte del conducente, di solito successiva alla morte o al ferimento grave di terze persone.
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