L'assicurazione perito industriale relativa alla responsabilità civile è da poco obbligatoria per legge: eccone le caratteristiche più importanti
L'assicurazione perito industriale fa parte della categoria delle polizze di assicurazione professionale che in Italia, con molto ritardo rispetto agli altri paesi europei, sono divenute obbligatorie soltanto di recente: risale infatti al 2011 il decreto legislativo che sancisce tale obbligo, e al 2012 l'applicazione pratica di tale decreto.
Il perito industriale, così come tutti gli altri professionisti che operano in un'area prettamente tecnica, si trova a svolgere diverse mansioni, ognuna delle quali richiede competenze specifiche ed un'attenzione molto alta. In seguito a lievi distrazioni, omissioni o sviste operate in maniera del tutto involontaria, può capitare che sorgano danni di varia natura a terze parti coinvolte nell'attività professionale. La casistica più diffusa prevede il sorgere di danni patrimoniali per i clienti, che subiscono perdite economiche in seguito a errori professionali del perito industriale stesso.
Con la sottoscrizione della polizza di responsabilità civile professionale, il perito viene sollevato dall'obbligo di rimborsare le spese per i danni arrecati nell'esercizio delle normali attività lavorative, trasferendo tale incombenza alla compagnia d'assicurazione. Nel momento in cui un perito industriale instaura un rapporto di lavoro con un cliente, egli è obbligato, per legge, ad informare il cliente stesso dell'esistenza di una polizza di responsabilità civile, ed è tenuto anche a comunicarne le condizioni, compresi il massimale concordato e l'eventuale franchigia prevista. Questa comunicazione permette al cliente di acquistare una certa tranquillità, poiché ha la certezza di poter ottenere un rimborso adeguato in caso di danni accidentali.
L'obbligo legislativo per la sottoscrizione della responsabilità civile per i periti industriali ha, di contro, l'obiettivo di permettere a tutti i professionisti di svolgere la propria attività in maniera serena, poiché non corrono il rischio di vedere compromessa in maniera anche definitiva, la propria stabilità economica in caso di piccole distrazioni. Ovviamente l'assicurazione si applica esclusivamente a casistiche colpose, e non ad atti volontari dell'assicurato: in questo caso, la copertura decade e tutti gli oneri economici tornano a carico del perito.
Le eventualità comprese all'interno della polizza di responsabilità civile per il perito industriale sono tutte quelle che le leggi ed i regolamenti che disciplinano questo mestiere definiscono come abituali per un professionista: all'interno del contratto di assicurazione vengono esplicitamente inserite le eccezioni escluse dalla copertura, in modo da avere un quadro chiaro della tutela offerta.
Per quanto riguarda il periodo di validità della polizza, solitamente queste assicurazioni vengono sottoscritte con durata annuale, con rinnovo automatico al termine della scadenza. Nel caso in cui invece ci sia la necessità di richiedere esplicitamente tale rinnovo è bene prestare molta attenzione, poiché si può rischiare di restare scoperti e di violare, di conseguenza, la legge.
Oltre alla responsabilità civile, le assicurazioni per i periti industriali possono essere integrate con alcune coperture aggiuntive. Le più diffuse prevedono il rimborso delle spese legali, che vengono solitamente affrontate dall'assicurato nel momento in cui le sue azioni provocano un danno che dà origine ad un processo penale, e la tutela in caso di infortuni sul lavoro. In quest'ultimo caso, possono essere previsti degli indennizzi una tantum in caso di invalidità permanente dell'assicurato, delle diarie da corrispondere per ogni giorno di forzata inattività che un infortunio provoca e il rimborso delle spese mediche e farmaceutiche sostenute.
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