Cos'è una polizza assicurativa condominiale, quali sono le condizioni per stipularla e quali i danni contro cui tutela i condomini
La polizza assicurativa condominiale, chiamata anche polizza globale fabbricati, è una particolare tipologia di assicurazione, non obbligatoria per legge, che un amministratore di condominio può stipulare, in quanto rappresentante dell'assemblea condominiale, per tutelare l'intero stabile verso gli eventuali danni arrecati a terzi e per coprire i danni occorsi alle parti comuni dell'edificio.
La sottoscrizione di una polizza condominiale può avvenire esclusivamente a seguito di una riunione di tutti i condomini ed al raggiungimento della maggioranza: per quanto riguarda la prima convocazione sarà necessaria la metà più uno dei condomini ed almeno la metà dei millesimi totali del fabbricato; in seconda convocazione invece la percentuale necessaria si ridurrà ad un terzo dei condomini e dei millesimi. L'amministratore, in seguito alla delibera assembleare, provvederà a stipulare la polizza con la compagnia prescelta, e sarà responsabile del versamento del premio annuo e della denuncia dei danni subiti alla compagnia.
La quota da corrispondere alla compagnia assicuratrice dovrà essere ripartita tra i condomini in base ad alcuni parametri, tra cui troviamo la quota millesimale posseduta, l'eventuale svolgimento di attività rischiose all'interno dello stabile o altri fattori eventualmente determinati dal regolamento condominiale. La durata del contratto di assicurazione copre di solito 12 mesi, anche se ci sono proposte che, a fronte di una durata maggiore, propongono un premio annuo inferiore.
Una delle clausole fondamentali nelle polizze assicurative condominiali è la celerità della denuncia: entro tre giorni dall'avvenuto danno l'amministore deve aver portato a conoscenza della compagnia assicuratrice la situazione, ed in nessun caso un singolo inquilino può sostituirsi al rappresentante condominiale nello svolgimento di questo compito.
I danni coperti solitamente dalla polizza globale fabbricati sono riferiti a quelli causati da agenti atmosferici quali pioggia, neve o gelo a tutte le parti comuni dello stabile, come pianerottoli, ascensori, scalinate o pareti esterne ed a tutte le rotture accidentali che dovessero verificarsi agli impianti presenti nel condominio, quali quello di riscaldamento, quello idraulico o quello elettrico.
Anche la responsabilità civile contro terze parti è di solito inserita in un contratto di assicurazione condominiale, ed è particolarmente utile in caso di edifici molto alti, con balconi sporgenti e numerose fioriere, che potrebbero arrecare danni accidentali a persone o proprietà esterne al fabbricato.
Una delle clausole aggiuntive più diffuse quando si sceglie la polizza assicurativa condominiale è la cosiddetta ricerca del guasto, che prevede la copertura delle spese necessarie ad individuare l'origine del danno accidentale in corso. Tale copertura viene applicata però solo se nel guasto sono coinvolti soggetti esterni: se le parti in causa sono interne al condominio, le spese dovranno essere sostenute autonomamente.
Quando si sceglie di stipulare un'assicurazione casa per la propria abitazione è bene essere a conoscenza delle condizioni relative alla polizza condominiale, se presente, poichè alcune evenienze potrebbero essere già coperte da quest'ultima: sarebbe un inutile spreco di denaro inserirle quindi anche nel proprio contratto individuale.
Tra le clausole opzionali previste nelle polizze assicurative condominiali ce ne sono anche alcune che tutelano i condomini da una cattiva gestione da parte dell'amministratore, ad esempio in caso di bollette pagate in ritardo che hanno causato morosità o anche in seguito a danni causati da un'amministrazione poco attenta.
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